SASSONIA - Stendardo reale

© Roberto Breschi

Regno di Sassonia, Königreich Sachsen, 1805-1918



Stendardo reale in uso dal 1805. Armeggiato, riproduceva lo stemma di Sassonia, fasciato di nero e d'oro al crancelino di verde attraversante e rettilineo. Restò inalterato fino al 1918. Drappo quadrato.


Bibliografia
Archivio CISV, scheda 15/87ter


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SASSONIA-WEIMAR - Bandiere granducali
© Roberto Breschi

Granducato di Sassonia-Weimar-Eisenach,
Großherzogtum Sachsen-Weimar-Eisenach
, 1813-1877
Granducato di Sassonia, Großherzogtum Sachsen, 1877-1918


     
1813-1896                                                                                       1896-1903

Stendardo granducale introdotto nel 1813, corrispondente alla bandiera del paese in forma quadrata - quindi nero-verde-giallo fino al 1896 e nero-giallo-verde dal 1896 - con l'aggiunta nel cantone dello scudo di Sassonia delimitato dal nastro dell'Ordine della Vigilanza (o dei Falchi Bianchi), rosso con il motto Vigilando ascendimus, il tutto coronato. Sostituito nel 1903.


1903-1918

Stendardo granducale introdotto nel 1903. Simile allo stendardo del re di Sassonia, distinguendosi per il cantone quadrato esteso sulle prime quattro strisce con il leone di Turingia. Durato sino al 1918.


attest. 1862

Stendardo granducale armeggiato attestato da una fonte del 1862 (Steenbergen). Inquartato, nel 1° quarto il leone di Turingia rivoltato, nel 2° il leone di Misia (Meissen), nero armato e linguato di rosso in campo d'oro, nel 3°, partito, la gallina di Henneberg sul monte verde di tre cime e i fusi rossi e bianchi di Arnshaugk, nel 4°, partito, il leone nero armato e linguato di rosso alla banda d'oro di Blankenhain e le bande d'azzurro e d'argento di Tautenburg. Sul tutto, lo scudo di Sassonia delimitato dal nastro dell'Ordine della Vigilanza completo di croce, coronato. Drappo rettangolare (c. 2/3).


Bibliografia
Archivio CISV, scheda 15/109


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