CAMPOBASSO



Provincia di Campobasso

Costituita nel 1861. Nel corso degli anni si susseguirono aggiustamenti territoriali in positivo e in negativo. Fece parte della regione Abruzzo e Molise fino al 1963, quando il Molise riacquistò l’autonomia regionale che già aveva all’epoca napoleonica. Nel 1970, con la creazione della nuova provincia di Isernia, perse un terzo del suo territorio.
Capoluogo: Campobasso
Altre città: Termoli
Sigla: 15 (1905-1927) - CB (dal 1927)

Bandiera: armeggiata, con aggiunto il nome dell'ente in caratteri gialli.
Gonfalone: rosso granata.



Stemma: di rosso alla stella d'argento di otto raggi, circondata da una ghirlanda di spighe di grano d'oro.

Il Contado del Molise dell'epoca borbonica aveva già uno stemma simile all'attuale, riportato anche nell'Atlas maior di J. Blau del 1665. La stella a otto punte appare oggi anche sullo stemma regionale. È correntemente rappresentato come uno scudo ovale senza alcun ornamento esteriore, ma esiste anche in forma di scudo sannitico timbrato da corona provinciale.

Decreto di concessione: RD 24 marzo 1938 (riconoscimento).
Dal 1933 al 1943 portò il "capo littorio" (vedi).
 

  




ISERNIA



Provincia di Isernia

Creata nel 1970 sottraendo circa un terzo del territorio alla provincia di Campobasso..
Capoluogo: Isernia
Altre città: Venafro
Sigla: IS

Bandiera: divisa verticalmente in azzurro e bianco con lo stemma della provincia al centro sormontato dalla scritta "Amministrazione Provinciale Isernia" in nero.
Gonfalone: diviso orizzontalmente bianco su azzurro.




Stemma: inquartato: il 1° di Isernia (d'argento al serpente di verde ondeggiante a S attorno al bastone di comando d'oro posto in palo); il 2° di Agnone (di rosso al grifo di verde tenente la lettera gotica A d'oro); il 3° di Venafro (troncato: sopra d'argento e sotto di nero a tre fasce d'argento); il 4° di Frosolone (d'azzurro alla calotta sferica d'argento posta in punta sostenente una colomba dello stesso, accompagnata in capo da una stella e addestrata dalla lettera F, il tutto d'oro).

Riunisce le armi dei principali centri della provincia. Da notare che il campo dello stemma della città di Isernia dovrebbe essere azzurro. Venafro è rappresentata dalla versione antica dello stemma. Quello attuale è di nero alle tre fasce d’argento..

Decreto di concessione: lo stemma fu disegnato già prima dell’istituzione della provincia e approvato il 22 gennaio 1970, tuttavia non si rileva alcun decreto di concessione.


Stemma (variante).

Lo stemma che figura sulla bandiera e sul gonfalone è in versione indebitamente modificata. L'arma di Agnone è rappresentata col campo d’argento, anziché di rosso. Inoltre, la corona regolamentare di provincia è inspiegabilmente sostituita da una corona turrita o, talora, anche da un’altra a fioroni. Un’evidente incongruenza araldica sta poi nel fatto che i tre campi d’argento sono rappresentati, uno in bianco (Isernia) e due in grigio (Agnone e Venafro).