PORTOGALLO
© Roberto Breschi
Sommario. Il Regno del Portogallo fu riconosciuto indipendente nel 1139; grazie ad abili navigatori, sotto la dinastia degli Aviz, subentrata nel 1383 ai re Borgognoni, estese i suoi domini all’Africa, all’Asia, al Brasile. Nel 1580, dopo la morte dell’ultimo Aviz, fu occupato dalla Spagna, ma riuscì a recuperare l’indipendenza nel 1640, con l’aiuto della Francia. Sotto la nuova casa regnante dei Braganza, la monarchia portoghese, a parte la parentesi napoleonica, sarebbe durata fino al 1910, quando, dopo un travagliato periodo di rivolte, fu instaurata la repubblica e fu adottata la bandiera che è tuttora in vigore: il rosso e il verde, colori repubblicani, sostituirono il bianco e l'azzurro del regno.


Regno del Portogallo, Reino de Portugal, 1557-1816 e 1826-1830



1557-1706
 

1706-1816 e 1826-1830
Bandiera di stato, della marina da guerra e stendardo reale. Verso il 1485, sotto Giovanni II, la bandiera armeggiata fu mutata in un drappo bianco con stemma coronato. Quest'ultimo assunse forma pressoché stabile nel 1557 e durò fino al 1830, ma nel 1706 lo scudo cambiò forma, diventando di tipo sannitico, e fu di preferenza un po' spostato verso l'asta. Dal 1816 al 1826 allo scudo fu accollata una sfera armillare. Proporzioni variabili, di solito 7/10. Lo stemma, antichissimo e presenza costante sui vessilli portoghesi, conteneva simboli legati all'indipendenza del 1139 e ai primi Re Cattolici. Il cuore dello scudo risale alla prima metà del XIII secolo, la bordura rossa con i castelli risale al 1252. La simbologia è fondata solo su congetture e sulla tradizione popolare. I sette castelli alludono probabilmente ai legami dinastici con la Castiglia; i cinque piccoli scudi azzurri, ciascuno con cinque bisanti bianchi ricorderebbero i cinque re mori sconfitti durante le guerre per l’indipendenza, oppure la croce e le piaghe di Cristo. Dalla ricorrenza del numero cinque deriva il nome popolare dello scudo, quinas = cinquine, anche se, prima del 1557 il numero dei bisanti e degli scudi, così come quello dei castelli era assai variabile.


Regno Unito del Portogallo, Brasile e Algarve,
Reino Unido de Portugal, Brasil e Algarves,
1816-1826


Bandiera di stato, della marina da guerra e stendardo reale, introdotta da Giovanni VI il 13 maggio 1816, insieme al nuovo stemma, dopo la proclamazione (16 dicembre 1815) del Regno Unito del Portogallo, Brasile e Algarve. Nel 1826 furono ripristinati i vecchi simboli. La sfera armillare, accollata allo scudo, strumento di navigazione risalente al 1500, ricordava i grandi navigatori e le conquiste territoriali portoghesi in tutte le parti del mondo. Ma l’indipendenza del Brasile (1822), riconosciuta dal Portogallo nel 1825, fece crollare il sogno del grande impero lusitano. La sfera armillare, scomparsa dallo stemma, ritornerà solo nel 1910 con la repubblica.


Regno del Portogallo, Reino de Portugal, 1640-1830


Bandiera dei mercantili ordinari in uso dal 1640, anno della riconquistata indipendenza dalla Spagna, al 1830, allorché furono introdotte le nuove bandiere nazionali. Il bianco e il verde erano colori di solida tradizione in Portogallo: vessilli bianco-verdi erano infatti comuni ai tempi di Enrico il Navigatore (1394-1460) e anche il potente Ordine di Cristo, fondato nel 1317 e promotore delle grandi imprese cinquecentesche, portò insegne di tali colori.


Regno del Portogallo, Reino de Portugal, 1830-1910






Bandiera nazionale, di stato, mercantile e della marina da guerra. Fu decretata il 18 ottobre 1830 da una giunta governativa provvisoria costituitasi nelle Azzorre, durante il turbolento periodo seguito al colpo di stato di Michele di Braganza (1828). Abbassata il 4 ottobre 1910 alla vigilia della proclamazione della repubblica. La striscia azzurra all'asta era pari a 1/3 del drappo per le bandiere marittime, mentre a terra ne occupava la metà. In ogni caso, le armi di stato erano poste sulla partitura. I colori derivavano dal cuore dello scudo.


Repubblica portoghese, Portugal, República Portuguesa, dal 1910



Bandiera di impiego generale approvata il 29 novembre 1910 ma adottata ufficialmente il 19 giugno 1911, alcuni mesi dopo la proclamazione della repubblica (5 ottobre 1910). Scartata l'idea di un drappo rosso rivoluzionario furono scelti il rosso e il verde. I due colori ricordavano tra l'altro l'insegna rosso-verde inalberata dall'incrociatore Adamastor che aveva dato il segnale della rivolta. Tornò anche la sfera armillare, che era scomparsa da quasi un secolo. Proporzioni 2/3 con la striscia verde all'asta pari ai 2/5 del drappo.


Repubblica portoghese, Portugal, República Portuguesa, dal 1911



Bandiera da guerra a terra (esercito) adottata nel 1911. Deriva dalla bandiera nazionale con il verde e il rosso divisi in parti uguali e con lo stemma di stato al centro, completo di fronde e cartiglio recante il motto Este é a ditosa Pátria minha amada, "Questa è la famosa e amata Patria mia" (dal poema Os Lusiadas di de Camões). Drappo quasi quadrato (prop. 12/13).



ALTRE BANDIERE

Bandiere di Capo di Stato
Bandiere di bompresso
Bandiere della capitale e delle città principali
Altre bandiere marittime antiche

> AZZORRE
> MADERA
> INDIA PORTOGHESE


Bibliografia
Rivista Marittima, Suppl., 4, 1990 - Archivio CISV, scheda 1

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